Danza classica

Prende spunto dal metodo italiano Cecchetti (sviluppa la forza e l’elasticità dei ballerini conferendo loro purezza di linea e semplicità di stile), ma con una maggiore attenzione rivolta alla morbidezza delle linee delle braccia.

La sbarra è alla base della lezione di danza classica. Attraverso esercizi via via più complessi ed intensi si riscaldano i muscoli e le articolazioni, ponendo le fondamenta per lo sviluppo della lezione che prenderà corpo al centro e in diagonale.

Senza più l'ausilio della sbarra, gli esercizi al centro permettono al ballerino di mettere in pratica e di  perfezionare l'equilibrio, la stabilità e l'elevazione, oltre alla precisione e al controllo nell'esecuzione di combinazioni lente e sostenute come gli adagi oppure veloci e dinamiche come le batterie o i piccoli salti.

Sono sicuramente la parte più "danzata" e dinamica della lezione di danza classica. Comprendono infatti combinazioni di giri e grandi salti, permettono di mettere a pieno frutto la spinta e l'elevazione sperimentate al centro, e soprattutto molto spesso diventano parte integrante di coreografie e legazioni (anche tratte dal repertorio dei grandi balletti classici).